martedì 12 marzo 2013


Cuoco di Rufina ottiene la medaglia d' argento ai campionati nazionali di scultura vegetale

Silvestro D’Andrea, responsabile della cucina dell’ODA di Diacceto, arriva secondo alla competizione italiana sull’arte degli intagli su frutta e verdura. Una passione sempre avuta e dal 2006 coltivata. “Feci una promessa a mio padre e a lui dedico la vittoria”

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RUFINA – Silvestro D’Andrea, cuoco di Rufina e capo cucina del Centro Riabilitativo ODA di Diacceto, è arrivato secondo ai campionati nazionali di scultura vegetale. All’interno della manifestazione “Tirreno C.T. Internazionali d’Italia” – che si è svolta dal 3 al 7 marzo a Massa Carrara – D’Andrea ha conquistato la medaglia d’argento sfiorando l’oro, che purtroppo è sfumato per un solo punto.

Silvestro D’Andrea e la scultura vegetale che ha ottenuto il secondo posto al campionato nazionale (Foto di Silvestro D’Andrea)
Il riconoscimento gli è stato dato per l’opera intitolata “Riflessi di primavera” che, con un insieme di ortaggi intagliati, compone un vaso con dei fiori. “Sono molto contento di questo risultato, che voglio dedicare a mio padre a cui avevo fatto la promessa di coltivare questa passione – ci rivela lo stesso Silvestro D’Andrea – E’ dal 2006 che pratico in modo costante, con continui miglioramenti, questa arte, approdando per la prima volta quest’anno ad un campionato nazionale“.


Ma la passione per le sculture vegetali Silvestro l’ha sempre avuta, fin da piccolo.La mia famiglia è tutta di cuochi e ho cominciato, anche per scherzo, ad innamorarmi e vedere opere su frutta e verdura già all’età di 14-15 anni quando con la frutta ci scherzavo e mi immaginavo pomodori con il sorriso - ci dice D’Andrea – Passati alcuni anni e con l’incitamento di mio padre ho coltivato un po’ questa arte. Quando nel 2006 mio padre è venuto a mancare ho deciso di mantenere la promessa che gli avevo fatto e ho iniziato a imparare l’intaglio“. Infatti D’Andrea ha iniziato a praticare questa arte nel 2006 grazie ai primi insegnamenti diClaudio Menconi che, nello stesso anno, vinse la medaglia d’oro. Da lì il continuo impegno a migliorarsi con diversi corsi fino ad arrivare al 2013 con la prima partecipazione ai campionati italiani, che gli hanno dato da subito la prima medaglia.
Un premio e un riconoscimento per una pratica artistica culinaria, nata in Thailandia 700 anni fa, che oggi è conosciuta e praticata in tutto il mondo, anche se la Toscana non vanta molti cuochi interessati all’intaglio di frutta e verdura e alla realizzazione di opere. “Ho partecipato alla manifestazione nazionale insieme ad una squadra del Veneto perché in Toscana non ci sono molti che fanno le sculture vegetali” precisa D’Andrea che durante il concorso – inserito all’interno della più ampia manifestazione dedicata al settore agroalimentare - si è esibito davanti a migliaia di persone e ha realizzato l’opera che è valsa la medaglia d’argento e l’ingresso ufficiale nell’albo dei migliori d’Italia in questa specialità. 
La Valdisieve ha quindi l’onore di avere in casa uno dei migliori artisti culinari del settore. Ma per il cuoco rufinese le soddisfazioni potrebbero continuare, visto che tra qualche mese parteciperà al campionato nazionale che si terrà in Svizzera.

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